Presentato il 6 dicembre a Firenze, nella sede della Giunta regionale, il volume del ventennale di Neos – Giornalisti di viaggio associati, che attraverso altrettanti reportage ripercorre millesimo dopo millesimo gli avvenimenti positivi più significativi degli ultimi due decenni di storia del mondo.

 

C’è chi il 6 dicembre è venuto da Livorno e chi perfino da Torino per seguire, a Firenze, la presentazione di “Un viaggio lungo vent’anni”, il volume fuori commercio e a tiratura limitata che Neos – Giornalisti di viaggio associati ha pubblicato per celebrare il proprio ventennale.
Certo, la bellezza del capoluogo toscano avrà avuto il suo peso nel convincere alcuni dei presenti ad affrontare la lunga trasferta. E l’avrà avuta anche la cornice, indubbiamente d’eccezione, che ha ospitato l’evento: la Sala Pegaso, ovvero la più prestigiosa, della sede di rappresentanza della Giunta regionale toscana in palazzo Strozzi Sacrati, a piazza del Duomo.
Un ruolo non secondario, e confermato anche dalle parole degli intervenuti, l’ha svolto però pure il contenuto del libro stesso e il fascino irresistibile che il viaggio, se “ben raccontato”, sa puntualmente esercitare sui lettori di ogni estrazione.
Lettori tra i quali va annoverato – e la cosa ha lusingato non poco i “presentatori” ufficiali del volume, la curatrice Luisa Espanet e il sottoscritto – anche l’assessore regionale al Turismo e alle attività produttive della Toscana, Stefano Ciuoffo. Il quale, intervenuto come padrone di casa per un preannunciato breve saluto, si è invece addentrato nel commentare a lungo i contenuti del libro, con notazioni che ne tradivano una lettura attenta.
Ne è nata così una bella chiacchierata, a volte nostalgica e a volte critica, sul senso del viaggiare e sulla professione del giornalista di viaggi, una professione sempre invidiata ed eppure da tempo alla ricerca di una nuova identità tra new media, web e giornalismo che cambia, come hanno testimoniato i molti colleghi di agenzie, quotidiani e testate di settore presenti nella sala.
E si è continuato a parlare di viaggi anche durante l’aperitivo, allestito per la circostanza grazie a due partner certamente non casuali di Neos: Stefano Bottega spa, il brand vinicolo italiano che, con il suo Prosecco Gold, è dopo il Moet Chandon e prima del Veuve Cliquot la bollicina più venduta in quei luoghi di croce e delizia per chi viaggia che sono i duty free di tutto il mondo, e Viaggio in Toscana, l’associazione presieduta da Daniela Mugnai che si propone di proseguire, attraverso la cultura del cibo, il lavoro di approfondimento e di conoscenza della tradizione enogastronomica regionale avviato dal compianto Vieri Bufalari. E’ grazie all’associazione se i presenti hanno potuto assaggiare, tra calici di spumante, il Pecorino delle Balze Volterrane Dop del Lischeto e la Mortadella di Prato Dop del Salumificio Mannori.

E ci sarebbe stato da proseguire a lungo nella conversazione, perchè “Neos, un viaggio lungo 20 anni”, curato oltre che da Luisa Espanet anche dal fotogiornalista Mimmo Torrese, ripercorre, millesimo dopo millesimo, gli avvenimenti positivi più significativi che hanno contrassegnato l’ultimo ventennio della storia del mondo.

Niente guerre e catastrofi naturali, quindi, ma il racconto del bello e del buono dei cinque continenti attraverso le parole e le immagini dei soci Neos, professionisti dell’informazione che di quegli eventi sono stati diretti testimoni: un grande libro illustrato, a tiratura limitata (500 copie) e fuori commercio (lo si può acquistare a 25 euro tramite il sito www.neosnet.it), con venti reportage inediti da altrettanti luoghi sparsi per il pianeta e dedicati a venti momenti degni di essere ricordati per importanza, simbolicità, originalità.

Obiettivo principale di Neos, oltre a garantire un’informazione di settore corretta, trasparente e professionale, è infatti di fungere da interlocutore di chi è pensa che viaggiare costituisca il mezzo per allargare i propri orizzonti, arricchire le conoscenze, abbattere le barriere e realizzare la convivenza pacifica fra popoli, culture, stili di vita nel rispetto delle differenze. Ciò in cui consiste, anche, quella bellezza del mondo che oggi sempre più è necessario preservare.

Neos, fondata a Milano nel 1998 da sette giornalisti specializzati in reportage di viaggio, è stata presieduta nel tempo da Massimo Pacifico, Laura Mulassano, Luigi Alfieri, Giosi Sacchini. Oggi la guida Pietro Tarallo. Conta 70 giornalisti e fotografi che dal mondo collaborano alle principali testate italiane e non di cultura, turismo, antropologia, enogastronomia, avventura, ambiente e società.