Mi riferisco al calendario: i giorni della settimana corrisponderanno perfettamente a quelli del calendario di 17 e di 6 anni fa. Quindi se siete stati previdenti mettete mano alle vecchie agende lasciate intonse, visto che ormai le nuove sono rare.
Un paio di anni fa, proprio in questi giorni, scrissi (qui) un pezzo intitolato “In tempi di crisi si ricicla anche il tempo (e l’agenda)“.
Tutto nasceva dalla scoperta che, com’era forse intuibile anche prima ma in epoca di vacche grasse non ci avevo mai pensato, ogni certo numero di anni il calendario si ripete. E che pertanto, anche al netto dei bisestili, ogni tot a millesimi diversi corrispondono giorni identici: ad esempio il 1 gennaio 2015 cadrà di giovedì, esattamente come il 1 gennaio 1998 e il 1 gennaio 2009. Il resto a seguire, è ovvio.
Da qui l’idea di riciclare le vecchie agende inutilizzate che, a parte l’anno stampigliato sulla copertina, sono identiche a quelle che si acquistano in cartoleria per l’anno nuovo.
Lascio agli economisti l’interpretazione del perchè il flusso degli almanacchi-omaggio, spesso superflui, che un tempo inondava i tavoli della gente comune si sia prosciugato: colpa della crisi o della tecnologia? E lascio agli studiosi del costume capire perchè ci fossero persone che, come me, se un’agenda non la utilizzavano, invece di buttarla la conservavano: previdenza o taccagneria, simbolica resistenza al consumismo o ansia da formica?
Resta il fatto che, divenuta l’agenda cartacea merce rara, ma comunque tuttora assai più utile di quanto le diavolerie elettroniche vorrebbero dimostrare, averne una da tenere sulla scrivania per appuntare le cose o fare disegnini mentre si chiacchiera con qualcuno è cosa buona e giusta.
Dunque, prendete nota: se fra i cassetti ne avete qualcuna, ancora bianca, del 1998 o del 2009, tiratela fuori e concedetele il trionfo della dovuta quanto polverosa rivincita.
Se invece ne avete una del 2004, non fatevi trarre in inganno: il 1 gennaio era un giovedì, ma trattandosi di un bisestile, dal 29 febbraio slitta tutto di un giorno.
Poco male comunque, basta avere pazienza e aspettare il 2021.