Ieri ero al Wine Destination Italia di Livorno per coordinare un dibattito sul rapporto tra vino e sport. Temevo di dover parlare di salute, diete e resveratrolo. Invece ci siamo divertiti e s’è scoperto cose interessanti. E godibili, soprattutto.

 

Lo ammetto: quando mesi fa mi hanno proposto, come giornalista di #Aset, di coordinare il dibattito su “Vino e sport” in programma ieri a Livorno nell’ambito di Wine Destinations Italia, ho vacillato. Trovavo il connubio assai labile, per non dire contraddittorio, e l’argomento ormai saturo.

Mea culpa, mi sbagliavo: ascoltare, sebbene in un tempo ristretto, le esperienze di Silvia Parietti di Tuscany Love Bike (ex campionessa di ciclismo che organizza wine tour in bici in area Bolgheri e dintorni), di Ivonne Riccobaldi e Christine Godfrey (che si sono inventate la Sciacchetrail – chapeau per il nome! – ovvero una sorta di ultramarathon internazionale tra le vigne terrazzate delle Cinque Terre), dei colleghi Andrea Guolo e Giambattista Marchetto (che hanno lanciato il format dei press tour “autorganizzati” su due ruote, vedi italianwinetour.info) e di Paolo Pacini, presidente dell’Associazione “Gli 11 del Vino” (che attraverso il gioco del calcio e le partite tra le “nazionali dei vignaioli” di vari paesi europei mette in rete e crea scambi culturali sul vino), mi ha fatto sorgere spontaneee un sacco di domande, venire un sacco di idee e, sì, anche qualche voglia.
Mi sa che ne riparleremo…vero pellegrini artusiani?
E grazie a Filippo Magnani per la foto!