L’ha scritta Bruno Forte, il vescovo di Chieti e Vasto, per la ricorrenza di San Francesco di Sales, nostro patrono, che cade domani. Della serie: non ci resta che andare a farci benedire?

Ognuno ovviamente la interpreti come crede, questo non è un dileggio nè un incentivo. Casomai è una nota di colore su una notizia appena pubblicata (qui) sul sito del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali: è nata la “preghiera del giornalista”.
L’ha scritta, in occasione della ricorrenza del patrono della categoria, che cade domani 24 gennaio, il vescovo di Chiedi e Vasto, Bruno Forte.
Eccola:
Signore, Tu mi hai chiamato a servire il prossimo attraverso i mezzi dell’informazione. Donami di farlo sempre nell’obbedienza alla verità, con il coraggio di pagare di persona affinché essa non sia mai tradita. Aiutami anche a coniugare la verità con la carità, per non ferire mai la dignità di nessuno e promuovere in tutto, per quanto a me possibile, la giustizia e la pace. Che io non faccia preferenze di persone, e sappia proporre le mie idee con umiltà, onestà e libertà di cuore. Donami di essere anche così un testimone dell’amore, che viene da Te, verità che libera e salva. Tu, che con Dio Padre vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen“.
Io non so come la pensiate voi, ma credo che con il momento che stiamo attraversando sia non solo il momento di pregare, anche laicamente, per il nostro futuro professionale, ma pure di sperare che qualcuno preghi per noi.
Sennò la vedo dura

PS: mi segnalano che Sant’Antonio di Sales è anche patrono dei sordi…vorrà dire qualcosa?