di ANDREA PETRINI
Innamorati delle Colline Teatine, i Di Camillo fanno vino solo in cemento e in acciaio: "Quando andava di moda non c'erano i soldi per comprarlo e oggi che si potrebbe comprarlo non lo vogliamo". (altro…)...
di ROBERTO GIULIANI
Pelago 1995 Umani Ronchi: se “marchigiano” in inglese fosse come “toscano”, questo sarebbe un “Supermarchigian”. Che però, assaggiato dopo 26 anni, sfata il mito della scarsa durata dei "superqualcosa". (altro…)...
di ROBERTO GIULIANI
A caccia di fresco scappi in altura: Cervara di Roma, oltre quota 1.000. Ti fermi in una locanda e ti disseti con un Montepulciano d'Abruzzo di nome e di bottiglia pesanti, ma ottimo e di prezzo leggero... (altro…)...
Ecco i miei assaggi migliori, denominazione per denominazione. Scusate il ritardo, ma spulciare oltre 400 note fatte alla cieca, sovrapporle ai nomi delle aziende e selezionarle non è stato semplice. (altro…)...
Salvo Benvenuto Brunello, me le sono fatte tutte. Causa covid, le premesse logistico-organizzative erano surreali. Invece è andata bene. E forse bisognerebbe trarne delle conclusioni. (altro…)...
di STEFANO TESI
Per Carlo Romanelli, presidente di Cantina Frentana (Chieti), la pandemia produrrà effetti stabili sul mercato del vino. Bisognerà adeguarsi puntando su e-commerce, turismo, politiche di brand, identità, "green" e...pedali! (altro&h...
di LORENZO COLOMBO
La Canonica delle sorelle Vannetti, a San Giovanni d'Asso (oggi in comune di Montalcino) è stata tra le antesignane dell'Orcia doc, vino spesso schiacciato tra le ingombranti docg del Nobile e del Brunello. E invece... (altro&hel...
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