Distico enocritico di Stefano Tesi su Chianti Classico 2017 Dievole

 

Capita di trovarsi d’accordo con critici famosi dei quali di solito non si condivide nulla. E’ il caso di questo bel Chianti Classico (bio), che rintuzza le inside dell’annata calda e siccitosa con un frutto netto e diretto e una varietalità per niente disturbata dall’accenno sovramaturo. In bocca è elegante e verticale, insomma benone!

 

Pubblicato in contemporanea su