Questa foto, scattata in un ufficio pubblico, merita ben di più del dileggio d’istinto e dell’ironia che il messaggio grottesco potrebbe suscitare.
E gli occhi me li ha aperti, involontariamente, proprio l'”addetto”, il quale in apparenza sta lì solo per digitare lui un semplice codice numerico che chiunque sia in possesso di una prenotazione potrebbe facilmente digitare da solo.
“Quando c’è coda – mi ha detto – la gente è nervosa, non capisce, se qualcosa non torna o non funziona tocca il totem mille volte, lo manda in tilt, impreca, litiga. Così dall’alto è arrivato l’ordine di aiutare l’utente ad usare la macchina touch screen“.
Non fa una piega.
E dimostra la debolezza intrinseca di un sistema, anzi di uno stato mentale, che ritiene la tecnologia, meglio ancora se digitale, l’aprioristico metodo di gestione di qualsiasi funzione, apparato, procedimento.
Se ne ha la riprova in ogni momento.
Compreso questo che ho immortalato.