In un pigro pomeriggio prenatalizio,”Il giornalismo a Milano – Dalle origini alla prima Guerra d’Indipendenza” di Francesco Cazzamini Mussi è una lettura perfetta per rammentare che la nostra professione ha una lunga storia.

 

C’è modo e modo per impegnare i pomeriggi prenatalizi, una volta adempiuto alle scie dei doveri che puntualmente travalicano i giorni feriali e invadono i festivi.

Io ad esempio, sotto la luce di un rosso, terso e gelido tramonto campagnolo, ho deciso di disertare lo spippolamento socialtelefonico e di dedicarmi a volumi edificanti.

Questo tomo preziosissimo, che ho ricevuto in dono da un caro amico incline alle lettere e al condiviso “mestieraccio”, risulta essere stato stampato il 9 maggio 1934 “in 500 esemplari numerati, da 1 a 50 in 8° su carta a mano e da 51 a 500 in 16° su carta vergata“. Ha  sedici tavole illustrate.

Al di là di ciò e dell’impareggiabile mano delle pagine, che profumano di “libro-libro“, trattasi di lettura assai sapida, che inoltrandosi con linguaggio desueto tra letteratura, storia e cronaca distende lo spirito, porta conoscenze nuove e soprattutto, propone punti di vista diversi da quelli di oggi.

Non bisognerebbe mai dimenticarsi che la nostra professione ha una propria e lunga vicenda.