Vi piace di più con lo sfondo nero e il testo bianco? O viceversa? Oppure sfondo rosa e testo verde (de gustibus et de oculis non est dispitandum)? Nessun problema. Da lunedì, chi ne farà richiesta avrà un “comando segreto” per cambiare, solo per sè è ovvio, i colori del blog. Purchè continui a leggerlo! E poi…

La colpa è tutta di quel diavolo di informatico, Carlo, che mi segue e che ogni volta ha una risposta alle domande più cervellotiche.
I lettori si spaccavano a metà nella contesa bianco vs nero e lui mi trovava la maniera di cambiare lo sfondo al blog secondo capriccio o umore, consentendomi così di alternare colore.
E quando gli ho detto, più scherzando che altro: “Certo, sarebbe divertente se ognuno potesse scegliere il colore che vuole per leggersi il blog”, lui mi ha preso sul serio e dopo 24 ore, tatà, ecco la soluzione.
Non è uno scherzo!
Da sabato prossimo “Alta Fedeltà” diventa un blog – almeno cromaticamente – taylor made: prima, in via sperimentale, i lettori che ne faranno richiesta riceveranno un link che gli consenirà, in pratica, di scegliere i colori con i quali visualizzarlo. Poi, finita la prova, in home page verrà inseritro un comando con cui cambiare il colore dello sfondo e del carattere a piacimento.
Così io potrò autoeditarmi col colore che mi pare e voi, se vorrete, col colore che vi piace di più, vi resta più leggibile o vi sconfinfera meglio.
Dite la verità: una cosa del genere non si è mai vista. Ma anche se lo fosse, chi se ne frega: sarò ben lieto di offrirla ai tanti (oltre 150 e i commenti continuano ad arrivare) che, con sorprendente “fedeltà”, si sono espressi sull’argomento.
Di una cosa, invece, state certi: il “parlar aspro” di Alta Fedeltà non cambierà. Pazienza se i conformisti, i politicamente corretti, i vati della falsa democrazia, le pecore belanti del gregge e i tanti detrattori continueranno ad attaccarci. “Amo essere odiato” (tanto per citare Guccini e lasciar perdere la buonanima, che mi avrebbe attirato chissà quanti sciocchi ed inutili strali). Perchè, “al fin della licenza, io non perdono e tocco“. Qualunque sia il colore prescelto.