Da qualche giorno questa blogzine è cambiata per grafica ed impianto, ma non tutti sembrano aver apprezzato o capito il mutamento. Credo quindi che una sintetica spiegazione sia dovuta ai lettori affezionati. Eccola.

 

A me in genere non piace cambiare tanto per farlo.
Lo faccio solo se è necessario o almeno opportuno.
Era dunque necessario o almeno opportuno che questa blogzine cambiasse grafica e, parzialmente, impianto?
Sì, lo era.
Lo era da tempo e infatti ci stavo lavorando da parecchi mesi.
Ci ho messo molto per ragioni tecniche e estetiche, non di contenuti, perchè su questi avevo le idee chiare da subito.
Siccome però, almeno per ora, non tutti sembrano aver apprezzato nè capito i motivi di questa (pur morbida) rivoluzione, mi pare giusto spiegarli sinteticamente.
Procedendo per punti.
1) Il vecchio AF era un blog di commenti e approfondimenti. Cosa che continuerà ad essere. Ma quel formato chiedeva tempi lunghi di riflessione, di scrittura e di pubblicazione. Mi trovavo così a buttar via un sacco di argomenti interessanti solo perchè non avevo il tempo per dilungarmi su tutto ed era un peccato. Ora invece “Battiti di ciglia” e “Colpi d’ascia” colmano, almeno in parte, la lacuna.
2) Al contrario, ho notato che mentre da un lato i pezzi più brevi e più puntuali erano sempre anche i più apprezzati, dall’altro il mio lavoro mi pone quotidianamente nell’opportunità di riferire in breve e in sintesi di cose che vedo, leggo, assaggio, ascolto. E brevità/sintesi non implicano assolutamente superficialità. Solo che non si può essere sintetici in un contenitore pensato e strutturato solo per le cose approfondite.
3) Stante quanto sopra, il vecchio AF era concepito come il contenitore di “una cosa per volta“. Mancava anche graficamente, a chi ci si avvicinava per la prima volta o ogni tanto, la possibilità di capire subito, in un colpo d’occhio, di cosa si parlasse e con che cosa si avesse a che fare. La nuova grafica rimedia a questo limite. La rotazione dei titoli degli ultimi post agevola tutto ciò.
Ecco, tutto qui.
Ora mi prendo il mese di agosto per impratichirmi con il nuovo programma, cosa per me niente affatto facile.
Quindi, nel frattempo, perdonate errori e sfondoni.
In fondo, siete in vacanza (voi…).