Il calendario del 2022 sarà uguale a quello del 2011, 2005, 1994, 1983, 1977, 1966, 1955, 1949, 1938 e 1927, quindi caccia alle agende intonse rimaste sepolte nei cassetti da quando te ne regalavano a manciate.

 

Ormai da qualche tempo, in un afflato misto di parsimonia e nostalgia, all’inizio di ogni anno pubblico alcuni consigli per evitare la spesa di acquisto delle sempre più desuete, meno regalate, anzi ormai pressochè introvabili, salvo in negozio, ma utilissime agende cartacee.

Come? Recuperando quelle rimaste intonse dal passato. Forte del fatto che, ciclicamente, il calendario dei millesimi si ripete identico ogni tot (irregolare) di anni, almeno nella sequenza dei giorni della settimana.

Ecco quindi tornare alla ribalta le agende che, fino a un decennio fa, si ricevevano in dono da banche e assicurazioni, talvolta in quantità tale da non saper che farsene. E che spesso, di conseguenza, finivano nella migliore ipotesi in cantina o destinate ad altri scopi, quando non nella spazzatura.

Riservare a quei sobri, ma sovente pregevoli presenti una fine così indegna mi è sempre parso un atto incivile e una mancanza di rispetto nei confronti di chi, in fondo, donandocene uno riteneva di farci un piacere o un gesto di riguardo. E quindi le ho sempre conservate.

Fino al momento in cui ho scoperto, come detto prima, la possibilità di riciclarle.

All’inizio scartabellavo tra i cassetti confontando il calendario dell’anno nuovo con quello delle agende vecchie, fino a trovarne il clone.

Poi ho scoperto che esiste un sito in quale ti indica tutti i millesimi passati e futuri con la medesima corrispondenza di giorni. In pratica, consultandolo non solo puoi inidividuare facilmente il residuato da utilizzare ma, se hai un vissuto “profondo”, puoi anche scegliere l’anno preciso. Magari auspicando scaramanticamente che il nuovo sia bello o buono come quello prescelto.

Ad esempio, il 2022 sarà uguale al 2011, 2005, 1994, 1983, 1977, 1966, 1955, 1949, 1938 e 1927.

Con una piccola, doppia notazione: chi fosse in possesso di un’agenda del 1927 immacolata, invece di riciclarla vada dall’antiquario; chi invece si ricordasse come, personalmente parlando, sia stato quell’anno, per favore mi chiami e mi dica chi è il suo medico.

Buona ricerca e auguri!