Avevo appena finito di lamentare la quasi scomparsa delle agende cartacee e di suggerire come riciclare quelle del passato (qui) che mi è planata sulla scrivania la Vitenda, il piacevole appuntamento annuale con la strenna del Vit.en, il Centro di Saggio e Casa Editrice specializzati in viticoltura ed enologia di Calosso (AT).

Si tratta di un’agenda ovviamente, destinata al “viticoltore”, come si puntualizza in copertina. Del tipo classico, direi addirittura rassicurantemente tradizionale: bella grossa, con una spessa e robusta rilegatura a filo refe in cartone patinato. E soprattutto sobria, pratica, con tanto spazio per scrivere. Insomma, un oggetto adatto e pensato per essere usato davvero.

E, in oltre 300 pagine, anche una miniera di notizie, curiosità, scadenze, suggerimenti colturali, aneddoti, numeri, proverbi e perfino poesie dedicate al vino e dintorni. Per il mio lavoro, sempre bisognoso di curiosità da svelare e di spunti da raccontare, è uno strumento prezioso.

Vitenda però è anche tecnica, con una ricca appendice enologica, quindi ad esempio utilissima in cantina, o a chi la passione per il vino, oltre che nel berlo, ce l’ha per farlo. Per lavoro e per diletto. “Serve a suggerire interventi tecnici, agevolare la ricerca dei fornitori, annotare notizie utili che potrebbero servire anche negli anni successivi per un confronto. Quindi le tabelle per rilevare i dati climatici e lo sviluppo dei parassiti, articoli tecnici redatti da qualificati esperti, informazioni su prodotti e macchinari innovativi per il vigneto e la cantina“, grazie pure a copiose citazioni bibliografiche delle pubblicazioni tecnico-scientifiche apparse nell’ultimo anno sulle principali riviste del settore.

Costa 16 euro e si compra on line sul sito www.viten.net.