Che i comuni facciano scandalosamente cassa con le multe è cosa risaputa. Ed è altrettanto vero che, se i cittadini non commettessero infrazioni, dando così modo agli zelanti carruba di trovare la pagliuzza spesso formale per multarli, il problema non si porrebbe.
Ma di prendere una contravvenzione capita e talvolta è pure colpa nostra.
Ad esempio, di recente a me è capitato ed ora il comune mi manda la raccomandata per il pagamento, che può avvenire entro 5 giorni, con riduzione del 30% della sanzione, o dopo, con pagamento dell’intero. Io smadonno contro me stesso, pago nei termini e fin qui è ancora tutto normale.
Ma l’occhiuto sanzionatore vuole anche conoscere l’identità del conducente per procedere alla decurtazione dei punti.
E qui viene il bello (ovviamente si fa per dire).
Te lo chiede in burocratese stretto, in caratteri microscopici e obbligandoti a un iter bizantino, ma comunque hai torto e ti adatti.
Orbene, devi collegarti al sito multeonline, scaricare il modulo, compilarlo, firmarlo, riscansionarlo, allegarlo e mandarlo alla polizia municipale.
L’operazione, durante la quale ti chiedono informazioni che al 90% già sanno, dura una buona mezz’ora.
Tu, diligente, segui le istruzioni alla lettera, fai tutto preciso e invii.
Ma, zac, “il sistema non è in grado di inoltrare la richiesta al momento”.
Nuovi smadonnamenti, accidenti vari al tuo gestore di internet, aspetti dieci minuti e riprovi: niente. Riprovi dopo un’ora: idem. Riprovi a fine giornata: idem.
Pensi che proprio a te doveva capitare il giorno col sistema in tilt, spegni il pc e riprovi il dì seguente.
La prima scoperta è che devi ricaricare tutto: modulo, patente, etc perchè il sito non memorizza le bozze inevase. Alla faccia della semplificazione. Perdi un’altra mezz’ora e niente, il sistema non funziona.
Uffa, molli tutto e aspetti qualche giorno, forse stanno aggiornando il programma, immagini.
Passa una settimana ed è uguale. Ne passano due ed è uguale.
Il verbale dice che dopo 60 giorni scatta una nuova sanzione per omessa comunicazione del conducente. Li vorresti strozzare ogni giorno che rivedi la pratica inevasa sulla tua scrivania.
Domani comincia la terza settimana e a me vengono parecchi dubbi.