Quarantacinquesimo capitolo della mia galleria di disegni al tratto: puro mainstream personale.
Non ho un’idea precisa di quando questo disegno sia stato realizzato, anche se per ragioni stilistiche lo reputo abbastanza recente.
Il supporto cartaceo non aiuta: pare il retro della pagina di una cartella stampa di una mostra dedicata a Piero della Francesca o a un restauro della Vera Croce nella cattedrale di Arezzo. Quindi, a memoria, 1999 o 2000.
L’ho scelto perchè, in chiave piuttosto semplificata, racchiude in equilibrio tutti gli elementi, figurativi e non, dei miei disegni: volti, occhi, continuità e sovrapposizione di linee, greche e geometrie, frecce, cunei.
Non mi pare un granchè riuscito. Lo trovo, nella sua pacatezza, piuttosto banale e troppo leggibile. Un po’ asettico, privo di lampi. Statico. Eppure ho anche la sensazione che sia un disegno finito, completo. E che sia rimasto così non perchè, come spesso mi accade, qualcosa mi abbia distolto, ma perchè nulla ci fosse rimasto da aggiungere.
Avvicinandosi la conclusione di questa mia rassegna grafica, mi è parso giusto proporlo.
O riproporlo, visto che ho pure la snesazione di averlo già pubblicato?
Retro: fotocopia di pagina di catalogo con descrizione di alcuni riquadri de La Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca.
Data: 2020?