Il mensile Dove, con cui da un po’ ho ripreso a collaborare, lancia un elenco semiserio di oggetti “assurdi (ma utili) da portare in vacanza”. E da farsi regalare per le feste. Mi sono permesso di integrarlo con i miei fantasiosi desiderata.

Alcuni, lo ammetto, sono davvero sopra le righe. Come il calzino impermeabile per non bagnarsi i piedi o le scarpe con tenda da campeggio incorporata. Senza commento il metal detector integrato alle ciabatte, destinato ai cacciatori di tesori più pigri. Altri articoli sono oggettivamente geniali: ad esempio la tenda da aeroplano che ti isola dai vicini di posto ficcanaso e la molletta per capelli milleusi con più funzioni di un coltellino svizzero.
Insomma, l’elenco dei diciotto “gadget assurdi (ma utili) da portare in vacanza” pubblicato (qui) dal mensile di viaggi “Dove” è realmente divertente.
Ma a quanti di noi, viaggiando, non è capitato di sognare di essere in possesso di qualcosa che in quel momento potesse metterci in salvo da situazioni fastidiose, imbarazzanti, pericolose?
Ecco, io ho provato a stilare l’elenco delle travel-diavolerie che vorrei qualcuno inventasse e poi mi regalasse per Natale.
1) SCUDO SPAZIALE ANTIODORE. Indispensabile quando il vicino di posto, in aereo, mette in atto una delle più detestabili abitudini degli stranieri: togliersi le scarpe. Raccomandabile anche la versione non pressurizzata, ad uso ferroviario. Utile pure il tampone nasale antiscella, meglio se al profumo francese come il famoso sapone Camay.
2) SCARPA CON PUNTA RETRATTILE IN CARBONIO. C’è coda per salire in aereo ma il tizio del posto 3C blocca tutti perchè deve disporre con calma olimpica la valigia nella cappelliera, piegare bene la giacca, scegliere libro e giornali, spegnere il cellulare etc. Un bel calcio nello stinco con qualcosa di affilato ed esente dal metal detector è quello che ci vorrebbe.
3) EMIMASCHERA CON FALSO PROFILO DORMIENTE. Da indossare sul lato del viso offerto al vicino per simulare il sopore quando lui tenta di attaccare bottone con argomenti che a voi non interessano affatto.
4) TRADUTTORE SIMULTANEO INGLESE-ACCENTI. Hai voglia a prendere brevetti al British, passare mesi a Londra o leggerti Joyce in lingua originale: quando un australiano ti parla a raffica con l’accento di Brisbane o un francese si esibisce nel suo fluente frenglish è grassa se capisci una parola su venti.
5) SPRAY PARALIZZANTE ANTIMONTESSORI. Extrema ratio quando i genitori di sei figli dai 2 ai 9 anni decidono di applicare in pubblico i metodi educativi “moderni”, consistenti nella licenza di rompere le palle a tutti senza controllo nè soluzione di continuità.
6) MARTELLO DA OMBRELLONE. Serve a liberare la signora che, scesa sul lido alle 8, si è cosparsa di nauseabonda crema solare e alle 13 è rimasta intrappolata in una crosta di sudore, polvere, sabbia e crema medesima. Utile, in alternativa, per il colpo di grazia.
7) TRONCHESINE FERMATOVAGLIOLO. Tranciano in un attimo e irrimediabilmente il cavo dell’altoparlante posto a 20 cm dalla vostra nuca, attraverso il quale uno sciagurato ristoratore pensa di blandire la clientela diffondendo caciare afrocubane a miliardi di decibel.
8) GARROTA AERONAUTICA. In robustissimo nylon, in volo serve a strangolare il passeggero seduto davanti a voi alla sedicesima volta che sbatte indietro lo schienale facendovi rovesciare il caffè sui pantaloni (NB: i cunei bloccasedile sono già stati inventati ma molte compagnie ne proibiscono l’uso).
9) BARRIERA DIVISORIA PER BRACCIOLI AEROFERROTRANVIARI. Previene la lotta silenziosa per l’appoggio dei gomiti e salvaguarda dai torcicolli derivanti dalla tenuta a qualunque costo della posizione conquistata.
10) PULSANTE OLEODINAMICO DA COMODINO. Consente di lubrificare da remoto la cigolante rete del letto degli ospiti che, al piano di sopra, se la spassano.
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