Avendo avuto la fortuna di esordire professionalmente con Indro Montanelli (nonchè di continuare con lui finchè è stato al "Giornale") ed essendo stato organizzato ieri mattina a Firenze un corso Odg dedicato alla sua figura, con l'intevento del suo ...
Nella città pugliese c'è un bel museo dedicato al principale strumento di scrittura professionale degli ultimi 150 anni. Che, anche se ormai non lo usa quasi più nessuno, col suo fascino continua ad ispirare assai chi scrive per mestiere. Noi, per es...
La disputa in corso sul "giornalista-imprenditore" tende a mettere in ombra il ruolo della cultura generale e della professionalità del singolo, i veri strumenti di una rinascita lavorativa che non sia solo ambiguo riciclarsi. (altro…)...
A una paludata degustazione milanese di Champagne un collega ne incrocia un altro con cui aveva avuto precedenti "dissapori". Ne nasce un diverbio e il primo dà un cazzotto in faccia al secondo. Che però non reagisce. Urge un nuovo codice d'onore...
Nell'ultimo decennio è avvenuto un lento ma inesorabile cambiamento. Che ha reso il libero professionista meno garantito, ma più padrone di sè. Con tante questioni deontologiche da risolvere, però. La soluzione? Adattarsi o morire. E infatti... ...
Lsdi anticipa in rete l'aggiornamento (con i dati 2011) del Rapporto sulla professione giornalistica in Italia, che sarà presentato a Roma il 30 novembre. Il segnale è chiaro: il processo di operaizzazione del lavoro giornalistico è quasi complet...
Oggi il quotidiano fondato nel 1998 da Riccardo Berti sospende le pubblicazioni. Il primo numero lo tenni a battesimo anch'io, il 26 maggio del 1998. Ci hanno imparato il mestiere in molti. Ora i giornalisti superstiti se ne vanno con tredici mensili...
Dopo il Corrierone (qui) un paio di settimane fa (e un trafiletto sul Giornale), ieri è stato il quotidiano fondato da Montanelli, al quale collaboro dal 1987 (!) ad accorgersi (qui) dello scandalo del tentativo di "scippo" croato della figura di...
E' scomparso ieri a nemmeno sessant'anni Giacomo Di Iasio, un collega con cui ho condiviso - prima che le carriere prendessero strade diverse - i primi anni della professione. Non lo vedevo da tempo, anche se ci sentivamo ogni tanto. Ora non succ...
Tu chiamale, se vuoi, marchette. Ma non sono marchette, bensì il frutto di una sofisticata evoluzione del meccanismo in cui, per passaggi progressivi e indolori, credi di fare il giornalista e ti ritrovi autore di pubbliredazionali. Cioè esecutor...
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