Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, esistono molte buone ragioni per cui, senza prendere un soldo, ci si sobbarca la faticaccia di organizzare concerti di nicchia in località improbabili (il prossimo, gratis, è il 4/7 ad Asciano-SI: Brothers Keeper)…
…Oltre al gusto di farlo, intendo.
L’altro giorno, rientrando a notte fonda in albergo dopo la seconda tappa, quella clavesanese, del Crete Senesi Random Rock Festival 2015 (la prima era stata ad Asciano – profeti in patria! – sabato 20 giugno) e dopo il gran bello show degli US Rails (qui) con giusta coda enogastromusicale, ho provato a metterne in fila un po’, schivando nei limiti del possibile l’autocompiacimento che certe imprese al limite del disperato ispirano.
Ne è uscito un elenco ricco più di perchè non che di perchè, ma fa lo stesso.
Eccolo.
1) la ricerca dei musicisti giusti ti costringe ad ascoltare, soppesare, criticare, scoprire cose nuove e riconsiderare quelle già conosciute, che in fondo è il vero motivo per il quale si comprano i dischi.
2) conoscere le persone che stanno dietro alla copertina di un album allarga i tuoi orizzonti
3) scoprire di aver compiuto percorsi condivisi con gente con cui non hai nulla in comune è consolante e spiega molte cose sul linguaggio trasversale del rock and roll
4) non è sempre vero che la gente non capisce la musica, è che non la conosce e i concerti sono un’opportunità in questo senso
5) non è solo il pubblico che cerca il contatto con gli artisti, ma perfino più frequentemente sono i musicisti che amano il contatto con il pubblico
6) ad eccezione delle star (di cui non so dire semplicemente perchè non le frequento), i musicisti sono persone normali che parlano la tua stessa lingua, pur restando musicisti
7) con mio grande stupore, la loro ansia di soddisfare le aspettative dell’audience è quasi sempre superiore a quella che provo io
8) la professionalità non c’entra un tubo col successo commerciale
9) professionalità e spessore artistico sono perfettamente conciliabili
10) la qualità della musica non c’entra un tubo col successo commerciale
11) vedere un musicista sorprendersi perchè nelle pieghe delle sue canzoni hai colto sfumature che credeva di cogliere solo lui non ha prezzo eppure succede più spesso di quanto si immagini.
Poi sono arrivato in albergo e ho interrotto l’elencazione.
Sono gradite integrazioni, però.
Magari dopo l’ultimo concerto, GRATUITO, dell’edizione estiva del CSRRF 2015: sabato 4 luglio, ore 21.30, piazza del Grano, Asciano (SI). On stage. Brothers Keeper con Jono Manson.