Incredibile.

Arriva il solito corriere, ferma il furgone, scende, apre il vano di carico, estrae un enorme pacco e – spiato dalla telecamera – si avvicina al cancello sbarrato, guarda il campanello ma, anziché suonare, solleva sopra la testa l’ingombrante collo.

“Ecco – penso mentre già ho la mano sulla colubrina – ora lo lancia all’interno e il contenuto si sbriciola.

E infatti lo lancia.

Ma, sbalorditivo, mentre quello compie la parabola lui, con mossa fulminea e presa d’acciaio, lo afferra attraverso le sbarre prima che tocchi terra e lo appoggia dolcemente, sano e salvo, a terra.

Fe-no-me-na-le!, avrebbe detto Dan Peterson.