Dopo aver letto una decina di insipidi – per puri motivi di committenza – articoli di bravissimi, e sottolineo bravissimi, colleghi, occorre riconoscere che per fare mediamente questo mestiere ormai non c’è più bisogno dei giornalisti, ma basta una vispa Teresa appena scolarizzata e con un po’ di buona volontà. Del resto, come nessuno usa il Brunello per sfumare il sugo, così non serve un giornalista per scrivere un compitino più o meno marchettesco o comunque banale.

Arrendiamoci.