di LORENZO COLOMBO
Con 33.170 ha (73% del totale mondiale) è il 7° vitigno per estensione della Francia e con 14.000 ha l’uva a bacca rossa più diffusa nella Valle, pari al 56% dell’intera regione. Abbiamo assaggiato 8 vini di altrettante Appellations prodotti con questa varietà.
Nelle diverse regioni francesi assume diversi sinonimi: nella Valle della Loira è conosciuto anche come “Breton” ed è diffuso principalmente nelle regioni vitivinicole della Touraine (37%) e dell’Anjou-Saumur (24%). Il vitigno viene utilizzato in numerose Aoc regionali sia per produrre vini rossi e rosé come pure per produrre vini spumanti (Fines Bulles).
Nell’ambito del press tour Val de Loire Millésime 2023 abbiamo avuto l’opportunità d’assaggiare otto vini, di altrettante Appellations, prodotti con questo vitigno, così da poterne comprendere le diverse caratteristiche.
Eccoli in ordine di preferenza:
Aoc Saint Nicolas de Bourgueil
Il territorio di quest’appellation è limitato al solo comune di Saint Nicolas de Bourgueil, nella Touraine occidentale. Vi si possono produrre solo vini rossi (99%) e rosé solamente con Cabernet franc (il disciplinare di produzione ammette sino al 10% di Cabernet sauvignon), la superficie vitata è di 1.100 ettari, i produttori sono 140 e la produzione annuale è di 8 milioni di bottiglie. I vigneti sono situati sopra un terrazzo alluvionale, i suoli nelle zone più basse sono in genere sabbiosi e ghiaiosi, sopra i terrazzamenti si trova della pietra da costruzione calcarea ricoperta di sabbia.
Aoc Saint Nicolas de Bourgueil “Dionisos” 2020 – Domaine du Mortier
Le uve provengono da vigneti d’oltre 50 anni d’età situati su suolo argilloso-calcareo (Tuffeau), fermentazione in tini di legno ed affinamento in botti di rovere usate per 12 mesi.
Profondissimo il colore, purpureo.
Naso intenso ed elegante, frutto rosso, leggeri accenni di peperone.
Fresco e strutturato, succoso, note piccanti di pepe, lunga la persistenza.
buona tipicità. 87-88
Aoc Anjou Brissac
Anche quest’appellation è riservata ai vini rossi prodotti solo con Cabernet franc e Cabernet sauvignon.
Situata nell’Anjou, a Sud della città d’Angers, pur sviluppandosi su 10 comuni vanta una superficie totale limitata a 110 ettari vitati, la produzione annuale è di 573.000 bottiglie, suddivise tra 30 produttori. I vigneti sono situati sopra un altopiano scistoso dove si trova anche quarzo, arenaria, limo, roccia vulcanica e talvolta anche sabbia.
Aoc Anjou Brissac “Breton” 2019 – Domaine des Rochelles
Cabernet franc in purezza provenienti da vigneti di 25 anni d’età situati nella Coteaux de l’Aubance, il suolo è composto da scisto verde e grigio e l’esposizione è a Nord-Ovest.
Vinificazione ed affinamento si svolgono in vasche d’acciaio dove il vino sosta a maturare per un anno.
Nota: Breton è il nome a volte utilizzato in Loira per indicare il Cabernet franc.
Color rubino di buona profondità.
Pulito al naso, bel frutto, note balsamiche e di legno dolce.
Mediamente strutturato, molto fresco, succoso, note minerali, bel frutto, lunga la sua persistenza.
Aoc Saumur-Champigny
La denominazione è riservata unicamente ai vini rossi prodotti in otto comuni situati attorno a Saumur, già capitale degli Ugonotti sotto Enrico IV. I vigneti, si estendono su 1.550 ettari e sono sparsi a macchia di leopardo su suoli composti in genere da tufo gessoso. Vi si possono produrre solo vini rossi dove la componente principale è il Cabernet franc all’85%, cui possono essere aggiunti Cabernet sauvignon e Pineau d’Aunis. La produzione annuale è di 11 milioni di bottiglie ed i produttori sono 130.
Aoc Saumur-Champigny “Vielles Vignes” 2020 – Domaine des Sanzay
Cabernet franc da viti di oltre 50 anni d’età, allevate su suolo argilloso-calcareo, fermentazione in tini senza aggiunta di lieviti selezionati, affinamento in botti per 12 mesi.
Rubino purpureo di buona intensità.
Buona l’intensità olfattiva, bel frutto, leggere note selvatiche.
Dotato di buona struttura, fresco, accenni di pepe, leggere note verdi, buona la persistenza.
Aoc Saumur Puy-Notre-Dame
Sebbene l’area di produzione dell’Aoc Aoc Saumur Puy-Notre-Dame s’estenda sul territorio di 17 comuni a una ventina di km a sud di Saumur, l’area vitata di quest’appellation è soli 60 ettari, principalmente situati nei tre comuni di Puy Notre Dame, Vaudelnay e Brossay a 80 metri d’altitudine su suoli calcarei composti da tufo.
Anche questa denominazione prevede la produzione di vini rossi dove la componente principale è il Cabernet franc, al quale può essere aggiunto sino al 15% di Cabernet sauvignon. Sono 320.000 le bottiglie prodotte e 30 sono i produttori.
Aoc Saumur Puy-Notre-Dame “L’Obligè” 2019 – Domaine Saint Landor
Cabernet franc in purezza, i vigneti si trovano su suolo argilloso-calcareo e la resa è di 40 ettolitri/ha.
Affinamento in barriques nuove per 15-18 mesi.
Rubino intenso e luminoso.
Frutto rosso maturo e dolce, ciliegia, balsamico.
Fresco e succoso, con bella trama tannica, accenni vegetali, buona vena acida, buona la persistenza.
Aoc Anjou
Quella di Anjou è un’Aoc regionale che s’estende sul territorio di ben 151 comuni, la stragrande maggioranza dei quali (128) situati nel Maine-et-Loire. Qui, su 1.500 ettari di vigneti, si possono produrre sia vini rossi (65% della produzione), bianchi (30%) e Fines bulles (5%). I rossi possono essere prodotti con Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Gamay, Pineau d’Aunis e Grolleau, questi due ultimi utilizzabili fino a un massimo del 10%. Data la vastità dell’area vi si trovano suoli diversi, a grandi linee raggruppatbili nelle tipologie Anjou Noir e Anjou Blanc: la prima è la più vasta ed è composta in genere da scisti scuri, mentre la seconda e composta da “tuffeau”, ovvero tufo gessoso. La produzione annuale è di 9.200.000 bottiglie ed i produttori sono 400.
Aoc Anjou Rouge 2021 – Château de Passavant
90% Cabernet franc e 10% Grolleau allevati su suoli composti da degradazioni di scisto verde, vinificazione ed affinamento per circa sei mesi in vasche d’acciaio.
Color rubino-granato.
Bel naso, intenso, fresco, pulito, frutta rossa fresca, ciliegia, leggere note speziate.
Mediamente strutturato, succoso, bel frutto, accenni piccanti, buona la persistenza.
Vino non molto complesso ma di piacevolissima beva.
Aoc Chinon
L’area dell’Aoc s’estende sul territorio di 26 comuni su entrambe le sponde della Vienne alla sua confluenza nella Loira, sono 2.350 gli ettari a vigneti suddivisi tra 200 produttori. La produzione annuale è di 12.400.000 bottiglie, per l’85% si tratta di vini rossi, il 10% rosé e solamente il 4% di vini bianchi. Il vitigno principale è il Cabernet franc che può essere coadiuvato nella produzione di vini rossi e rosé dal Cabernet sauvignon, mentre i vini bianchi sono prodotti con lo Chenin blanc.
Vi si possono trovare tre principali tipi di suoli: ghiaia e sabbia nei terrazzi alluvionali ai margini della Vienne, tufo giallo sulle colline, e argille, selce e sabbia sugli altipiani mentre il clima è di natura oceanica con le colline, orientate a Est ed ovest che godono di un ottimo soleggiamento, condizione ideale per i vigneti di Cabernet franc.
Aoc Chinon “Domaine de la Doulaye” 2020 – Domaine Fabien Demois
Da viti di 45 anni d’età, parziale affinamento del vino in tini e botti per un anno.
Colore tra il rubino profondo ed il purpureo.
Frutta rossa matura, ciliegia, fresco, pulito, piacevole.
Discreta struttura, buona trama tannica, piacevoli note verdi, accenni di peperone, leggere note piccanti, buona la sua persistenza.
Aoc Saumur
L’Appellation Saumur comprende il territorio di 27 comuni nel Maine-et-Loire, 9 nella Vienne e 2 nella Deux-Sèvres, per un totale di 2.330 ettari di vigneti. 570 ettari sono destinati ai vini rossi, che sono il 20% del totale, 380 ettari sono quelli destinati ai bianchi (15%) e 110 ettari sono quelli riservati ai vini Rosé (4%). Tutto il rimanete è utilizzato per produrre i Fines Bulles, cioè spumanti, che coprono il 61% dei 17 milioni di bottiglie totali prodotti.
I vigneti sono diffusi a macchia di leopardo su suolo composta da cumuli gessosi di tufo (Craie) o scistoso (Anjou noir), il clima è temperato oceanico, con i vigneti più distanti dal fiume esposti a un clima più continentale.
Nella produzione dei vini rossi s’utilizza principalmente Cabernef Franc (minimo 70%) mentre gli altri vitigni sono Cabernet Sauvignon et Pineau d’Aunis. Per i Rosés entrano in gioco nuovamente Cabernet Franc et Cabernet Sauvignon mentre il vitigno utilizzato per i vini bianchi è lo Chenin blanc.
Per la produzione dei vini spumanti (sia bianchi che rosé) i vitigni che possono essere utilizzati sono numerosi: Chenin blanc (qui chiamato anche Pineau de la Loire – minimo 60% negli spumanti bianchi), Chardonnay, Sauvignon blanc, Cabernet franc (minimo 60% negli spumanti rosè), Cabernet sauvignon, Gamay, Grolleau gris, Grolleau, Pineau d’Aunis, Pinot noir.
Aoc Saumur Rouge “La Paleine” 2020 – Domaine de la Paleine
Le uve provengono dalla zona di Le Puy-Notre-Dame, il suolo sul quale si trova il vigneto – condotto in regime biodinamico- è composto da roccia marnosa, marna gialla e ocra e le viti hanno un’età media di 25 anni.
La fermentazione si svolge con lieviti indigeni.
Color rubino, profondo e compatto.
Frutto rosso maturo, spezie dolci.
Frutto maturo, tannino leggermente asciugante, leggere note verdi, buona la persistenza.
Aoc Bourgueil
L’Aoc si sviluppa su otto comuni dell’Indre-et-Loire, la superficie vitata è di 1.400 ettari, le aziende vinicole sono 120 e la produzione annuale è di circa 65.000 ettolitri. Il vigneto di Bourgueil è composto da due diversi suoli, quello più vicino alla Loira è costituito da sabbia e ciottoli, chiamati localmente “Graves” mentre i suoli più collinari sono costituiti da argilla e calcare fine “Tuffeaux”. Si possono produrre unicamente ini rossi e rosé con Cabernet franc, è inoltre ammesso un massimo del 10% di Cabernet sauvignon.
Aoc Bourgueil 2021- Domaine Nau
Rubino di buona intensità.
Frutto rosso più maturo del precedente vino, accenni di spezie dolci.
Discretamente strutturato, accenni vegetali (si sente bene il vitigno), chiude leggermente amarognolo e con un tannino un poco verde.
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