Solo a richiesta e per piccoli gruppi, tour a notte fonda tra i luoghi misteriosi della città del Palio in compagnia del giornalista e scrittore Massimo Biliorsi, il cultore dell’occulto senese.

 

Non è la Siena chiassosa, solare e passionale del Palio (il prossimo, quello straordinario dedicato alla vittoria nella Grande Guerra, si correrà, tra mille incertezze meteorologiche e non, il 20 ottobre) e neppure quella, fin troppo ricca di tenebre della cronaca nera, per la quale negli ultimi anni la città è stata tante volte sotto i riflettori. Nemmeno è la Siena grigia e triste della banca e degli scandali finanziari del Monte dei Paschi, nè quella malinconica e abrasivamente novecentesca delle pur fascinose passeggiate tozziane.
E’ invece la Siena notturna, discreta e chiaroscurale, dei vicoli deserti illuminati dalle lanterne e dallo scalpiccio delle suole sulle lastre di strade, come la città, sempre in salita e sempre in discesa. Una dimensione defilata, quasi intima, che a volte nemmeno tutti i senesi conoscono a fondo. Ma che a dispetto di tutto sopravvive, aleggiando sugli imbarazzi di un centro storico che oggi spesso sembra solo l’ostaggio di giovinastri avvinazzati o peggio.
Suggestioni gotiche che tuttavia non sarebbero credibili e somiglierebbero troppo a certe trappole pseudomedievali per turisti se a guidarle e a raccontarle non fosse una persona, nonchè un amico che conosco da una vita e che stimo profondamente come Massimo Biliorsi, giornalista, scrittore e grande conoscitore di misteri e leggende cittadine.

Un viaggio, o meglio un passaggio dalla Siena mediatica alla Siena medianica?

Quasi. O anche, se preferite.

Perchè la proposta culturale a visitatori e concittadini è proprio intrigante: tre diversi tour nel cuore della notte, per pochi e motivati (minimo 15 partecipanti, massimo 25), toccando tutti i punti topici del centro storico – dalla Basilica di San Domenico al Palazzo del Magnifico, da Piazza Provenzano alla Valle di Porta Giustizia, da Piazza del Campo a via San Marco – ed evocando al lume di luna e di lampioni, oltre alla storia e all’ovvia bellezza architettonica, anche leggende, personaggi, fiabe, streghe e fantasmi, figure inquietanti che ne hanno punteggiato l’esistenza.

Insomma  un’opportunità fortemente consigliata a chi vuole andare a fondo o conoscere da una prospettiva diversa la città del Palio.

Le passeggiate si svolgono su richiesta di singoli o gruppi e, salvo raggiungimento del numero minimo di partecipanti, hanno luogo il mercoledì, il giovedì e venerdi. Sono in lingua italiana, ma è possibile richiedere la traduzione simultanea in lingua inglese. Informazioni e prenotazioni: info@bravobravissimo.eu