Avevo promesso e manterrò: no more music obituaries. Però, accidenti, anche la dolce e defilata Judy Dyble no! Piano piano se ne vanno ad uno ad uno i tasselli di un mosaico ove le tessere si intersecavano, si soprapponevano, andavano, tornavano. So ...
Robert Fripp mi perdoni per l'infame parafrasi di uno dei più begli album dei Crimso, ma qui non si parla di musica, bensì di telefoni.
O meglio, di numeri di telefono.
Più precisamente ancora, di elenchi telefonici. Quelli più o meno fatti spa...
Della musica dell'antica Grecia, come dell'antica Roma, esistono pochissime partiture. Nel 1979 - ero studente di liceo classico in procinto di maturità - uscì un disco che ne conteneva tutte le esecuzioni. Ovviamente lo comprai. (altro…)...
Sfogli distrattamente le pagine del sito di una Soprintendenza alle Belle Arti e t'imbatti a sorpresa nel nome di Robert Fripp. Un errore? Macchè: un colpo di genio e un segno, per fortuna stavolta positivo, dei tempi. (altro…)...
Pare che i capolettera miniati dell'iconica copertina di uno dei più begli album dei King Crimson, "Lizard", siano diventati una serie di sottobicchieri ad uso dei fan. Lugete, o Veneres Cupidinesque, et quantum est hominum venustiorum. (altro&helli...
Alla vigilia dell'attesissima tournée italiana dei King Crimson, gli organizzatori lanciano un annuncio: per esplicito volere della band, niente foto, nè registrazioni, nè filmati durante i concerti. Bob Fripp riporta tutti all'antico, quando la musi...
La ricorrenza, ahimè, è oggi. Niente note patetiche, però. Giusto un po' di musica e il sottile desiderio di fare come un mio amico che, per via di una caduta, quel giorno non si ricordava nulla. (altro…)...
Si può applicare virtuosamente qualche pensata della burocrazia Ue a quella componente essenziale della vita che è la musica? Si può. E anche con notevoli profitti. Basta dedicarle il tempo e l'attenzione che merita. Oltre a drizzare bene le orecchie...
Chi mi conosce bene li ha definiti "criptocrimsoniani". Sono i disegni compulsivi che faccio su appunti, tovaglioli, fogli di carta ascoltando la gente parlare. Significato, nessuno. Cultori, qualcuno. Psichiatri, forse. (altro…)...
Nel 2014 ricorrono i quarant'anni della morte di Nick Drake, artista sepolto prima dall'oblio e poi da una insopportabile retorica conformista. Esistono invece attendibili sintomi che le cose stiano diversamente. Ho deciso: andrò a scoprirlo. Di ...
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