…e commercialmente anche un po’ improvvido.

Due anni fa, a Ferragosto e all’ora di pranzo, con 40° all’ombra, scampanella con insistenza presentandosi come “Rocco della legna” (mai visto prima) e offrendo appunto “legna da ardere”.

Considerato stagione, orario e clima, incassa un vaffanculo gratis e finisce lì.

Ci riprova l’anno scorso. Stavolta viene di giugno, non proprio l’ideale per vendere legna, ma sempre meglio che agosto. Peccato le sue scampanellate prolungate giungano la domenica mattina alle 7, ciò che gli costa un altro vaffanculo gratis.

Nel 2022 pensavo di averla sfangata, ma mi sbagliavo.

Rocco per una volta azzecca la stagione, presentandosi il 26 dicembre. Peccato sia l’inverno più caldo degli ultimi cinquant’anni, lui arrivi allora di pranzo del giorno festivo più pigro dell’anno e si attacchi al campanello peggio di un campanaro.

Siccome in questo periodo siamo tutti più buoni, mi sono limitato a non aprire né rispondere al citofono.