Avete presente quel deputato con gli stivali che un annetto fa andò in tv cianciando di diritto all’eleganza e alla moda per giustificare i lussi sfrenati di moglie e suocera?
Bene, le di lui moglie e suocera sono finite ai domiciliari accusate di frode in pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e con un sequestro di beni per un valore di 2 milioni di euro, pari a quanto – sembra – distratto nella gestione delle cooperative per la gestione dei migranti loro affidata.
Non voglio maramaldeggiare sulla replica di una così colossale figura di guano.
Mi limito a una banale citazione: “Io spero che quella sua inchiesta si risolva in nulla, signor Bailey. Sarebbe un peccato che il lavoro della sua vita andasse sprecato” (Dal monologo finale di Noodles in “C’era una volta in America”).