Coll’estate è cominciata la sarabanda dei consigli anticaldo, quasi sempre ridicoli e sui quali non vale più nemmeno la pena di spendersi in dileggi.
Volendo però come sempre primeggiare, c’è chi si impegna per dare suggerimenti inediti che, invece, vanno sottolineati.
L’ultimo, rintracciato su un comunicato stampa di un ente pubblico, mica noccioline, è che, se si sale su un’auto rimasta a lungo esposta al sole, sarebbe meglio aprire i finestrini.
E’ infatti noto che con 40° fuori e 50° dentro c’è chi affronta la Milano-Napoli e viceversa coi finestrini chiusi e senz’aria condizionata, quindi necessita di saggi avvisi.
In coda al comunicato leggo anche che, chi sta in casa, sarebbe preferibile soggiornasse nelle stanze più fresche.
In tanto acume sento odore di intelligenza artificiale.