Pare che la cupola rubentina, avendo perduto tutte le millemila istanze precedenti, abbia rinunciato alle famose rivendicazioni sullo scudetto 2006. Bei volpini, eh?
Comunque sono bubbole.
Risulta infatti che pendano altri ricorsi presso i tribunali marziani e venusiani: del resto la Ladrentus è un’associazione a delinquere di scala universale.
Si è poi scoperto che, con la rinuncia terrena, i ladri al gianduja aspirano a risparmiare sulle spese legali, che con la faccia di bronzo arcinota hanno chiesto di compensare.
Comprensibile: visti i bilanci, devono trovare i soldi per pagare l’aumento di stipendio riconosciuto a Fagioli. “Il giocatore è una nostra scommessa”, ha laconicamente commentato Elkann.