Onestamente pensavo di sorvolare, illudendomi che un barlume di dignità sopravvivesse nel cuore dei poveri di spirito.

Mi sbagliavo: mai sottovalutare il peso degli istinti naturali.

Devo quindi prendere atto del fatto che, come è appunto naturale, cane non morde cane e ladro non morde ladro: non contenti di coltivare intimamente i loro bassi sentimenti, i biliosi rossoladri non mancano di esplicitare il tifo peloso di ieri a favore dei compari di furto e di B.

Poveretti.

Ricordiamoci sempre la saggezza degli adagi popolari: BBilan e Ladrentus sono come i ladri di Pisa, che di giorno litigano ma la notte vanno a rubare insieme.