Un anno e mezzo fa scompariva improvvisamente il grande fotografo, giornalista, sindacalista e viaggiatore lombardo. Oggi a Merone (CO) si inaugura una mostra dei suoi scatti più belli e si ricorda il suo impegno di professionista.
La notizia arrivò tra capo e collo e lasciò tutti straniti. Io feci solo in tempo a scrivere un breve amarcord (qui) delle nostre interminabili telefonate a proposito dell’irrisolto rapporto (un rapporto irrisolto tuttora: meditare…) tra l’Fnsi e i freelance.
Ora i suoi figli Luigi, Diletta e Bruno hanno organizzato una mostra e un convegno per ricordarlo come merita.
Non c’è molto da aggiungere, tranne l’invito a non perdersela.
AMEDEO VERGANI, lo scatto che racconta
Scatti che raccontano, appunto. Storie che si intuiscono nella luce talcata di un tè nel deserto la mattina presto, nella grinta acerba di bambini guatemaltechi precocemente armati, nella nebbia di una Sicilia inconsueta e ovattata, nel volto attento di una donna seminascosto
dietro un velo nero, negli arabeschi di due mani tatuate, nelle maschere di un carnevale veneziano, nel lampo colto al volo di un pugnale yemenita.
Storie che parlano di gente che sforna pani rotondi come la luna, che raccoglie olive, benedizioni, foglie di tè e fatiche con la stessa concentrazione. La silenziosa compostezza di un monastero copto. La lattina rossa di una Coca Cola bevuta su un’intatta spiaggia atlantica. Lo scroscio di una cascata nel verde fitto di Dominica. Fino al meraviglioso controluce di un agnello sollevato e offerto a Sant’Antonio in una chiesa della Brianza, in bilico tra benedizione cristiana e rito pagano.
Inquadrature diventate grandi servizi e copertine delle più prestigiose riviste di viaggio italiane ed europee. Molte delle quali esposte a Palazzo Zaffiro Isacco.
All’inaugurazione interverranno Pietro Brindisi (sindaco di Merone), Emilio Magni (giornalista), Laura Magni (travel writer), Gino Ferri (fotogiornalista), Fausto Giaccone (fotogiornalista), Giovanni Negri (presidente Associazione Lombarda dei Giornalisti), Guido Besana (giunta esecutiva FNSI), Paolo Pozzi (commissione nazionale contratto FNSI), Fabrizio Cusa (fotogiornalista e presidente GSGIV)
La mostra rimarrà aperta dal 30 ottobre al 6 novembre.
Orari di visita: sabato, domenica, martedì 10.00 – 21.00. Altri giorni 14.30 – 17.30. Ingresso libero
Palazzo Civico Zaffiro Isacco, via Zaffiro Isacco, 1 Merone Como.
Per informazioni: www.loscattocheracconta.it
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031.650611 – bibliomerone@virgilio.it