Nell’impossibilità psicofisica di dire qualcosa di intelligente nella mattina più ottusa dell’anno, mi ritiro in buon ordine e aspetto fiducioso l’Epifania col suo effluvio di feste portate via e i suoi pensosi ripensamenti o riconsiderazioni sui buoni propositi di una settimana prima.
Per aspera ad castra (non è un refuso).