Stamattina sul presto apro FB e dopo pochi secondi arriva la richiesta di amicizia di Tal dei Tali.
Vado a vedere chi è.
Il profilo sembra vero, ma non dice nulla su lavoro, città, età, mestiere. Post qualcuno, di argomenti però fuori dai miei interessi e anche dal mio stile, onestamente. Una quindicina di deboli amicizie in comune.
Insomma un signor nessuno o che almeno tale vuole apparire.
Sorvolo e passo ad altro.
Dopo un paio d’ore arriva un messaggio su Messenger.
E’ lui.
Testuale, senza preamboli: “Ma chi ti credi di essere per non darmi l’amicizia?”.
Io, sulle prime più sorpreso che irritato: “Scusa, ma te chi sei?”.
Lui: “Se ti interessasse mi daresti l’amicizia”.
Ho applicato il principio amministrativistico del silenzio-rifiuto.
Chissà se gli interessa capire di che si tratta.