In un pepato post su FB il collega Ivano Sartori pone una vecchia questione risollevata dall'attualità: il giornalista che scrive di turismo, o d'altro diverso dalla cronaca, dovrebbe astenersi da articoli su destinazioni "canaglia"? (altro…)...
La rete fa le pentole, ma non i coperchi: dopo l'enogastro, anche nel turismo casi clamorosi di marchettifici camuffati da "fonte indipendente". Per l'OdG, un'occasione irripetibile per mondare il sistema da marchettari, finti giornalisti e veri ...
Ecco quanto ho sentito oggi a un corso di formazione: ci sono articoli-marchetta per definizione (su vini, ristoranti, viaggi, libri, film, auto, moda, etc) e chi li scrive è un tendenziale marchettaro. Ma bisogna capirlo, tiene famiglia. Non ci cred...
Domani alle 11.40 al Dig.it, il Festival del giornalismo digitale di Prato (partecipare al quale dà crediti validi per l'OdG), l'Associazione stampa enogastroalimentare toscana (Aset) organizza sul tema un workshop con me, Aldo Fiordelli e Andrea...
La recensione di un libro, di un disco, di qualcosa? Spesso l'autore o l'editore non la chiedono, la pretendono. Talvolta la ordinano, addirittura. "Se gratuita", si capisce. Astenersi professionisti. Leggenda metropolitana? Macchè, mi è appena s...
Chiamatelo outing, chiamatela resipiscenza. Ma sono sempre di più i blogger che cominciano a farsi domande sulla presunta indipendenza della cosiddetta blogosfera. Perchè la differenza non la fanno i soldi, ma chi li paga a chi. E come. (altro&h...
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