BREAKING NEWS: la corte d’appello di Trento dà ragione a Maurizio Gily nella causa intentatagli da Paolo Tessadri dell'Espresso per le critiche all'articolo-killer pubblicato alla vigilia del Vinitaly 2008. Ma vince il giornalista, non il vino (...
Le norme in aula al Senato sulla diffamazione sono davvero un attentato alla libertà di stampa? Perchè però difendiamo l'indifendibile, come il dolo, e non si vuole distinguere tra chiacchiere e informazione? Da un colloquio privato tra me e Stef...
Se condannano un giornalista per le sue opinioni, sono i colleghi che devono insorgere e non chi, coi suoi scritti, egli aveva difeso. Altrimenti lo si rende "parte", vanificandone la terzietà. Note a margine di un caso arcinoto, dopo il j'accuse...
Un amico freelance tenta il suicidio. E mi chiede di raccontarlo: "E' utile ai colleghi". Non volevo, lui ha insistito. I motivi? "Di cuore e di lavoro": silurato per la citazione di un onorevole, il resto è venuto da sè. Ma gli indignados della ...
L'annuncio a sorpresa: in collaborazione con un broker l'Ordine ha elaborato un pacchetto di garanzie - volontarie e a pagamento - per i rischi professionali dei non contrattualizzati. A giorni i dettagli. Ma intanto qualcosa si è mosso (altro&h...
La norma per la quale (chissà) ingabbieranno Sallusti non è ingiusta: è male applicata. Ed è il frutto di strabismi e di disuguaglianze. Se invece ci fossero norme certe e chiare, ma soprattutto valide per tutti e insegnate a tutti, contro chi sc...
Il Mattino perde la causa e vuole dalla collaboratrice 50mila euro per risarcire il diffamato, sebbene la diffamazione non sia stata frutto dell'articolo, ma del titolo e della mancata rettifica. Ne nasce un caso nazionale. Di cui nessuno, però, ...
L'editore di una rivista vinicola è stato condannato a pagare un risarcimento milionario a un produttore di Barolo che si era risentito per le critiche ricevute, ritenute "offensive". Domanda: il giornalista deve essere sempre e comunque "onesto ...
Nonostante fosse solare a chiunque non avesse il paraocchi - e con buona pace delle irriducibili vestali del web - dagli Usa arriva una sentenza che pone una pietra tombale sulla falsa questione dell'informazione via internet: il blogger è giorna...
E' di ieri la sentenza della Suprema Corte secondo cui, a causa della "diversità strutturale" tra carta stampata e internet e l'impossibilità del direttore di un giornale on line di controllare ex ante i commenti dei lettori, la pubblicazione di ...
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