Nel mondo delle notizie in tempo reale, ce ne sono alcune che viaggiano lente. E spesso sono le peggiori.
Esistono in virtù del sopravvento che i contatti digitali, anche tra persone che si conoscono bene, hanno preso su quelli fisici e addirittura vocali.
Una di queste pessime notizie lente mi è quindi arrivata poco fa, per caso. Anzi, l’ho desunta dai social.
Giorni fa a Milano è mancata Susanna, una cara collega, brava, simpatica, di quelle che ci conoscevamo da più di trent’anni. Nulla so, nulla sapevo oltre ciò che scrivo, salvo il fatto che ormai in redazione non si va più e si perde anche il piacere del “ciao, come stai” nei corridoi.
Tutto ciò però basta, avanza e stende un altro impalpabile velo nero sul senso che in generale cerchi nelle cose e in ciò che fai.