Distico enocritico di Luciano Pignataro su Bellona 2011 Coda di Volpe Irpinia doc Tenuta del Cavalier Pepe.
Non importa il vitigno, sui tempi lunghi i bianchi irpini regalano sempre grandi soddisfazioni. Come questa Coda di Volpe lavorata solo acciaio e dimenticata in bottiglia dal naso di cedro candito e idrocarburo, con la beva piena e appagante ben sostenuta dall’acidità. Sorso finale lungo e dissetante.
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