Si sapeva da un pezzo, ma lo confermano anche i numeri. Come dimostrano i risultati di un interessante sondaggio condotto, via Facebook, da Ines Macchiarola per il suo gruppo "Comunicando". In sintesi: i giornalisti freelance sono ormai rob...
Che il ministro Fornero ci sia o ci faccia, è irrilevante: il progetto di elevare dal 27 al 33% il prelievo previdenziale a carico dei titolari di partita iva della "gestione separata Inps" è folle. E rivela un pregiudizio tanto cieco quanto peri...
Si chiamerà "Carta di Firenze" e avrà lo scopo di riscrivere un patto fra colleghi in cui tutti - contrattualizzati e non - stiano dalla stessa parte. Per arrivarci bisognerà però fare piazza pulita di equivoci, paraocchi e comodi distinguo. Sar...
E' un film già visto migliaia di volte, ma ciononostante nell'ambiente non tutti hanno capito in che situazione siamo nella libera professione. Oggi, dopo sette mesi di silenzio, mi decido di scrivere a un committente per un pagamento. Sentite ch...
Agricoltori indotti a diventare locandieri, avvocati trasformati in giudici, giornalisti che organizzano "eventi", medici tramutati in guru. Flessibilità? Creatività? Macchè. Nella colata a picco di mestieri e professioni c'è il sintomo del ritor...
Discettano di lavoro autonomo e lo confondono con il precariato. Dovrebbero occuparsi di freelance e evocano contratti a tempo indeterminato. Invocano e rivendicano assunzioni di chi, per scelta professionale, ha deciso che NON VUOLE essere assunto...
Con la presunta "democratizzazione" del giornalismo e la scusa di trovare "nuove" forme di esercizio, si va affermando l'idea che, pur essendo giornalisti e restando tali, si possano svolgere anche attività incompatibili: vendita di pubblicità, i...
In un vecchio post che ha ottenuto grande successo (qui) teorizzavo come "solo una sana e consapevole decrescita salva il freelance dallo stress e dalla crisi economica". Bene, è il momento dei primi bilanci "veri". Che, sorpresa!, confermano la bo...
Illuminante "esplorazione" del Lsdi nella "giungla" dei servizi editoriali on line. Un mondo dove il termine "giornalista" viene furbescamente sostituito con "articolista" e dove si ragiona di "articoli" (virgolette d'obbligo) compensati 0,50 euro ...
Qualche collega ha interpretato il mio ironico appello alla "decrescita" anche in campo professionale (vedi qui) come l'adesione a bislacche teorie new age o una boutade tra l'ingenuo e lo scherzoso. Niente affatto: è una convinzione supportata invec...
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