Le mie più profonde e solidali condoglianze agli sciagurati abitanti delle Samoa Americane, che festeggeranno il capodanno domani a mezzogiorno ora italiana e quindi prima saranno condannati a trifolarsi gli zebedei con i reportage televisivi da altri 23 veglioni di tutto il mondo.
Per la verità mi risulta ci sia un posto nel Pacifico, l’isola di Howland, dove la mezzanotte del 31/12 scocca addirittura alle 13 italiane di domani, ma c’è un vantaggio: è disabitata.
Enjoy!