di CARLO MACCHI
Prime impressioni dopo Sicilia en Primeur: cresce il livello medio e vengono a mancare i vini "sorprendenti", ma più per i rossi che per i bianchi, che hanno dato i migliori assaggi e forse dovrebbero essere stappati un anno dopo.....
Ci sono giorni, anzi mattine, che ti chiedi perché stai facendo quello che stai facendo, non avendo alcuna voglia di farlo, né trovandone un senso.
Oggi è una di quelle mattine e, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, è una sensazione inebr...
Ho esitato a lungo prima di scrivere questo post, temendo che il mio dichiarato interismo potesse fungere da leva per confutare quanto sto per dire sul Milan in merito a quanto accaduto dopo la partita con lo Spezia.
Invece, attenzione: ...
Non so se la stessa cosa accada anche altrove, ma il morboso interesse socialmediatico per un evento insignificante e lassativo come l'Eurofestival è lo specchio di quel rimbecillimento collettivo del quale il medesimo festival è simbolo,...
"Ciliegiolo di Maremma e d’Italia", tenutasi nella Fortezza Orsini di Sorano, è la kermesse per la riscoperta di un vitigno un po' oscuro che, più di tutto, ha bisogno di difendersi dagli eccessi. (altro…)...
di ROBERTO GIULIANI
Villa Cordevigo Rosso 2005 Vigneti Villabella: mai fidarsi della prima impressione. Sembrava morto e invece più lo buttavo giù e più mi tirava (e si tirava) su. (altro…)...
di ROBERTO GIULIANI
In una magistrale degustazione "enomusicale" condotta da Sandro Sangiorgi durante l'edizione primaverile di "Terre di Vite" di Villa Cavazza, a Bomporto (MO), in scena una verticale bendata di Barbacarlo e Montebuono. (altro&hel...
Lo dice il sito TasteAtlas, con argomentazioni che dimostrano, se ce ne fosse bisogno, come la globalizzazione dell'informazione, anche gastronomica, sia una delle tombe del gusto e la benzina del megamangificio planetario. (altro…)...