La crisi post Covid 19 rischia di porre fine una volta per tutte all'agonia della libera professione giornalistica. Molti colleghi mi hanno chiesto che strategia adottare per salvare la pelle. La mia personale opinione è quella descritta qui sotto. ...
di URANO CUPISTI
Seconda puntata del viaggio in (quasi) solitaria del 2003, con lo sky-safari fino al confine angolano, le saline, gli Himba, i relitti delle navi arenate nell'oceano, le Epupa Falls e un bivacco insonne. (altro…)...
Per l'intrattenimento in tempi di stanzialità forzata, un amico mi ha coinvolto in un divertente gioco della Coop. Cincinnato. Che io ho interpretato parlando di libri di viaggio, di cibi identitari e altre amenità. Perchè, come mi disse Fosco Marain...
Chi volesse leggere il mio nuovo pezzo sullo stato dell'arte del giornalismo di viaggio in epoca di coronavirus, 600 euro una tantum alle partite iva (ma non agli iscritti Inpgi2) e miserie connesse, può farlo cliccando sul sito di Neos - Giornalisti...
di URANO CUPISTI
Anno 2003, viaggio in solitaria in uno dei pochi paesi africani che all'epoca si potevano attraversare da un capo all'altro senza problemi. Salvo incontrare connazionali molesti. (altro…)...
Sbaglia quel giornalista che, autocertificazione professionale in tasca, gira in motorino i quartieri della città tenendo a distanza di sicurezza uomini e cose, ma avvicinandosi quanto basta per vedere e poi raccontare? Perchè anche cercare le notizi...
di URANO CUPISTI
Continua il racconto del viaggio in Norvegia sulle navi postali, anno 1969: il sole di mezzanotte, il Circolo Polare Artico, bici a noleggio e una ruralità che non ti aspetti. (altro…)...
di URANO CUPISTI
Continua il racconto del tour nell'Islanda, stavolta verso nord, attorno allo Snaefell, il vulcano da cui ha origine l'itinerario del famoso romanzo di Jules Verne, tra fanghi bollenti, lagune blu e guardiani del faro.
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di URANO CUPISTI
A distanza d'un quarto di secolo, il nostro riapre il taccuino e ci racconta dell'Islanda com'era, prima della globalizzazione e della crisi economica, ma già con i giapponesi e una disciplina inflessibile. (altro…)...
È mancata Giosi Sacchini. Il delfino (grazie Angela Prati per la foto) è ciò che meglio la rappresenta: intelligente, amichevole, inclusivo ma non babbeo. Di lei conservo una crestomazia di reciproci ragionamenti notturni. Erano viaggi pure quelli. ...
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