Non è nè la prima, nè l'ultima volta che ci si fa la domanda, ma bisogna pagare dazio all'attualità: nell'era dei social senza controllo hanno senso le norme etiche per i giornalisti? E fino a che punto esse sono solo banali espressioni di confor...
Nella scientifica ma autolesionistica indifferenza generale, in 16 mosse il giornalismo italiano ha abbandonato al loro destino, sui barconi di sanità e pensione, i profughi della professione. Cioè gli autonomi. Come dimostra la propaganda di que...
Per i liberi professionisti dell'informazione il congresso Fnsi ha (ri)confermato due cose: che nel sindacato non c'è posto per loro e che il senso della parola freelance ha ormai subito una mutazione semantica irreversibile. Urgono sinonimi e al...
L'assise sindacale comincia oggi a Chianciano. Un evento in cui si parlerà di tutto, tranne del convitato di pietra: il libero professionista. Figura ormai sommersa da alias e circonlocuzioni, di cui nessuno pare interessarsi. Ma spunta il " #fre...
La rete fa le pentole, ma non i coperchi: dopo l'enogastro, anche nel turismo casi clamorosi di marchettifici camuffati da "fonte indipendente". Per l'OdG, un'occasione irripetibile per mondare il sistema da marchettari, finti giornalisti e veri ...
Ecco quanto ho sentito oggi a un corso di formazione: ci sono articoli-marchetta per definizione (su vini, ristoranti, viaggi, libri, film, auto, moda, etc) e chi li scrive è un tendenziale marchettaro. Ma bisogna capirlo, tiene famiglia. Non ci cred...
Un pungente articolo di Sergio Rizzo ridicolizza i (molti) punti deboli dei corsi di formazione obbligatoria dell'OdG. Ma tradisce anche una visione poco attuale della professione. (altro…)...
Nell'ultimo decennio è avvenuto un lento ma inesorabile cambiamento. Che ha reso il libero professionista meno garantito, ma più padrone di sè. Con tante questioni deontologiche da risolvere, però. La soluzione? Adattarsi o morire. E infatti... ...
Se tanti navigati professionisti sconsigliano di abbracciare certe carriere, un motivo ci sarà. Anzi, c'è: non la paura della concorrenza, nè l'età che induce al pessimismo, ma solo una visione molto chiara delle cose. (altro…)...
Sulla questione aleggiano equivoci strumentali legati al fatto che si confonde spesso l'utile col necessario e non si vogliono riconoscere le lacune di cultura generale di gran parte della categoria. Ma perchè non fare corsi di secondo livello pe...
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