Anche i giornalisti sono, a loro modo, "influencer": influenzano la conoscenza e le opinioni. Basta che lo facciano con indipendenza. Se l'indipendenza non c'è, perchè dipendono da chi ha interesse a influenzare loro, diventano influencer normali. (...
I colleghi pensano che "giornalista" indichi un lavoro preciso, con le relative prerogative, ma spesso per l'opinione pubblica non è così. E i fatti lo dimostrano. (altro…)...
Riflessione sulle occulte ragioni per le quali si dovrebbero dare gratuitamente notizie e consigli a chi, facendone un uso professionale, ne trae un reddito o un vantaggio economico. (altro…)...
I primi sono i giornalisti cosiddetti autonomi, i secondi le redazioni e i colleghi che le popolano. Tutti impegnati in una guerra tra poveri che affonderà la professione e la consegnerà al tritacarne di politica e ragion di stato. (altro…)...
Sintesi sulla questione giornalisti, blogger, influencer, etc: non mi va di essere preso per uno che fa un lavoro diverso e non mi va che uno che fa un lavoro diverso dal mio dica che fa il mio stesso mestiere. Fine. (altro…)...
Azzerati causa Covid-19 gli incontri in odor di omaggistica e buffet, è andato in crisi pure il sottobosco di pseudogiornalisti e veri-er che li animava. E con loro, l'indotto di fornitori, organizzatori, locali e committenti. E' un bene? No. Ma... ...
Nonostante la questione sia vieta, continuano (anche per molti e malintesi distinguo) i quotidiani scontri tra giornalisti e -er di qualche tipo, con reciproche accuse che confermano la crisi di identità delle due categorie. (altro…)...
(L'EQUIVOCO SU) GIORNALISMO E NUOVE PROFESSIONI. Ultimo commento alla sessione finale degli Stati Generali dell'Editoria. Con una domanda: ipotesi-Inpgi a parte, le seconde che c'entrano con noi? Al massimo, fanno da controparte. (altro…)...
L'omologazione tra informazione professionale e non ha condotto anche a quella tra categorie e relativi comportamenti: giornalisti e -er agiscono, e non a caso vengono percepiti, allo stesso modo. Insomma è finita pure l'era del todos caballeros. (a...
Il percorso involutivo, anzi dissolutivo, del giornalismo italiano è quasi giunto al termine: redazioni all'osso, liquide e sempre più burocratiche, scrittura affidata sempre più a soggetti pagati poco o nulla, spesso nemmeno giornalisti e/o dilettan...