“E-QUALCOSA…”
Nell’Anno Domini MMXXIV, insomma nel 2024, nell’epoca della globalizzazione, del digitale, della connessione 24/7, del 5G, dell’IA, delle app, dell’on line, di PagoPa, domotica, smart card, spid, auto elettriche e tutte le altre fanfaluche di cui ci riempiono la testa, per fortuna c’è ancora qualcuno che ha le buone idee e le maniere di una volta.
Si chiama E-distribuzione, eufemismo per indicare la branca distributiva della vecchia, cara Enel. Insomma quelli che badano a pali, fili, contatori, cabine, etc.
A loro l’informatica – ma che dico informatica, la logica! – gli fa un baffo. Sono della scuola antica: procedono con carta, penna, scotch, pennarello, ciclostile. Perfino l’uso del cervello è facoltativo. Infatti, a quanto sembra, pensano poco o nulla. Oppure se ne fregano, che è anche peggio.
Altrimenti come si spiega che, dovendo fare (si presume improrogabili) lavori sulle linee in un’area di campagna, in un giorno di lavoro d’agosto – con 40°, frigoriferi, congelatori, ventilatori e condizionatori al massimo, pompe per l’acqua lo stesso, cantieri in attività, anziani che boccheggiano, malati allettati, uffici e aziende aperti, tutte cose che dipendono integralmente dalla corrente elettrica – questi decidano di sospenderla ininterrottamente dalle 8.30 alle 16 e, soprattutto, pensino di avvisare la popolazione di intere e sparpagliate frazioni di campagna semplicemente appiccicando alla buona, col nastro adesivo, una sbiadita fotocopia formato A4 sul primo paletto che trovano sul ciglio della strada, lontano decine di metri dall’utenza più vicina, in un punto in cui nessuno si ferma, nessuno guarda né può vedere e dove al massimo si sfreccia davanti in auto, coi finestrini chiusi?
Per rendersi conto di cosa stiamo parlando, guardate le foto.
Ma siccome di prenderci per il culo una volta sola non gli basta, loro procedono pure con la presa per il culo al quadrato: in fondo all’avviso, e in caratteri microscopici, c’è scritto che “per informazioni sui lavori programmati o più in generale sulle interruzioni del servizio potete consultare il sito e-distribuzione (facile con computer spento o il cellulare scarico perché manca la corrente, vero?) oppure inviare un SMS al 320 2041500 riportando il codice POD presente in bolletta (bolletta che non a caso la gente porta con sé nel portafogli con la patente e i contanti) oppure consultare la app gratuita (dicono così: gratuita! Regalone!) di e-distribuzione”.

Auspico fallimenti di massa, licenziamenti di massa, lapidazioni di massa ed epidemie di diarrea di massa a tutti gli responsabili di questa follia italiota.

Qui le foto dimostrative: