Secondo la tenda parasole sono settanta, per altre fonti ottant’anni, ma comunque sia il Bar Sport di Sassetta – minuscolo paese della Val di Cornia, tra Suvereto e Castagneto Carducci, cinquecento abitanti dei quali un terzo balcanici – è uno di quei bar che sono lì da sempre. Uguali a se stessi nonostante ciclici tentativi di adattamento alle mode, alle architetture, all’evolversi dei gusti e della clientela “moderna“.
Seduto fuori, qualche malinconico omino a bighellonare.
Dietro al bancone Ilvana (senza la S), anziana e gentile signora che parla sottovoce e risponde alle domande senza schermirsi, ma senza neppure uscire dai binari della riservatezza.
Tutto intorno un borgo compatto, stratificato, frutto dello scorrere secolare del vissuto quotidiano, col vecchio castello in rovina, la chiesa, i vicoli ciechi, le volte ombrose, i lastricati, i palazzi, i cortili. Abbellito qua e là, o forse solo rifinito, e con fin troppa noncuranza, da lastre del famoso marmo rosa locale.
Entri e, col tono sbrigativo del viandante, chiedi due caffè. Dal nulla si materializza Ilvana che, con un sorriso e una cortesia disarmanti, ti dice “certo, vuole che glieli porti al tavolo?”.
Di colpo realizzi che ci sono i tavoli all’aperto, che ti puoi sedere e che non c’è alcuna fretta.
Anche il caffè ci impiega qualche minuto ad arrivare.
Ma quando arriva è, sorpresa!, ben disposto su un vassoio, accompagnato ad hoc da due bicchierini d’acqua, e posato delicatamente, sorridentemente sul piano di legno.
Qualche domanda, qualche risposta. La conversazione fluisce riannodando i fili di storie passate, parentele dimenticate, coincidenze imprevedibili e antiche conoscenze. Nelle parole di Ilvana tutto risuona però malinconico,  sospeso, inclusi il presente e il futuro. Come l’ombra rassegnata del suo sorriso.
Quanto tempo è passato? Dieci minuti? Venti?
Ti scuoti.
Quanto devo, signora?”.
Due euro“, dice lei.
Due euro per due caffè, d’agosto, seduti e serviti al tavolo, col bicchiere d’acqua a corredo.
Riparti, ma il verdetto è già scritto: Bar Sport di Sassetta batte tutti i bar da Ansedonia a Livorno 18-1 (cit.).