Distico enocritico di Carlo Macchi su Chianti Rufina 2018 Selvapiana

 

Un Sangiovese che mostra il garbo vellutato di annate più calde senza derogare al suo carattere austero. Profumi classici, nettissimi e complessi. Mi ha fatto esclamare: “Ma come è buono!” Questo Chianti Rufina più che la quadratura del cerchio è la rotondità del quadrato, venduto a prezzo troppo basso.

 

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