Con buona pace degli onanisti del sonno motorizzato, in 38 giri su 52 del Gran premio d’Inghilterra ho contato 0 (zero) sorpassi tra i primi 8 e poi 7 giri di sleepy car, poi la ripartenza.

Tanto valeva facessero una gara sprint in corrispondenza dell’ora del the invece di farci flebo di camomilla per sessanta minuti.