Come al solito il popolo bue non capisce nulla dei fatti reali e abbocca alle panzane della stampa.
Prendiamo il caso del vicepresidente della Ladrentus, Pavel Nedved, messo in croce perchè fotografato a fare un allegro trenino con belle ragazze e con le mani stette strette sulle tette di quella messa a fare la locomotiva.
Tutti a moraleggiare, a blaterare di palpeggiamenti, di “prese inappropriate” (a proposito: Nobel d’autorità a chi abolirà l’uso di questo insopportabile e pelosissimo aggettivo).
Nessuno che invece dica la verità solare: cioè anche in quel momento il rubentino tentava di fare ciò che gli riesce meglio, mettere in atto il proprio istinto, adempiere alla propria missione, ossia rubare.
Nella circostanza, il reggiseno della signorina.