Mi capita sotto mano il depliant pubblicitario di una ditta che fabbrica attrezzature per il giardinaggio.
Mi cade lo sguardo su uno di quei robot coi sensori, che tagliano l’erba da soli.
Delle cinque virtù elencate come punti forti del prodotto, al secondo posto c’è “fari a led e design aggressivo”.
Fari a led? Design aggressivo?
Da quando per tagliare il prato servono queste cose?
Sì è mai visto uno che compra una zappa per la sua silhouette e non per la sua robustezza? O un ammalato che compra una medicina per la grafica della boccetta?
La logica dice no, ma l’evidenza pubblicitaria dice sì: la gente è “attenta al design” (cit.), praticamente condizionata dall’apparenza al punto di cercare l’estetica anche dove è assolutamente inutile.
Siamo una società viziata da troppo benessere.
Anzi, totalmente rimbecillita.