Il giovane e promettente Roberto Giuliani abbandona una tantum (ma non del tutto) i panni del critico e veste quelli del fotografo. Sottoponendo i suoi scatti naturalistici alle “spruzzate” dell’artista Arianna Fugazza. E li espone a Ferrara, dal 20 al 28 aprile.
Roberto Giuliani, severo critico enoico del gruppo IGP ben noto ai lettori di questa blog-zine, è notoriamente persona seria, amabile e sensibile. Ma ognuno di noi nasconde qualcosa.
Nel caso non necessariamente di negativo, per fortuna.
Io ad esempio conoscevo la passione di Roberto per la batteria e per il jazz, ma ignoravo quella per la fotografia naturalistica.
E invece, eccolo qua ad annunciare una sua mostra.
Impegnativa, oltretutto, perchè condivisa. Non solo la mostra, ma le opere stesse, visto che il Giuliani ha accettato di sottoporre i suoi delicati scatti ai colpi di “aeropenna” (niente futuristi di mezzo: è l’aerografo, cioè quell’arnese che spruzza vernice) dell’artista-sommelier Arianna Fugazza.
Il tutto va di scena a Ferrara dal 20 al 28 aprile, in un ambiente particolamente suggestivo come le Grotte del Boldini e un’appendice, o meglio una premessa a base (ti pareva?) di vino: cioè una doppia degustazione di etichette selezionate per l’occasione.
“E’ con un certo imbarazzo, ma anche una punta di orgoglio – dice Roberto – che per la prima volta in 13 anni di attività del mio sito Lavinium mi trovo a comunicare una notizia che mi riguarda in prima persona. Del resto devo tutto all’amica ed artista Arianna Fugazza, che è rimasta conquistata dalle mie immagini dedicate alla natura e mi ha proposto questo evento dove si fondono vino, arte e fotografia. Arianna è un’artista ferrarese, con esperienza ventennale nel settore aerografico, espone dal 1997 e ha all’attivo numerosi lavori soprattutto nel campo della pittura di oggetti da collezione e design. E’ capace di realizzare sia miniature su superfici ridottissime sia dipinti di grandi dimensioni. Un’altra sua passione è rappresentata dal mondo del vino: nel 2011 diventa sommelier e da qui il progetto e la conseguente realizzazione di dipinti eseguiti a mano su cavatappi di diverse fatture.
Nel 2012 costituisce l’associazione culturale ►PIV, con cui organizza eventi, mostre ed incontri per divulgare la cultura artistica ed enogastronomica: quando l’Arte incontra il Vino. Arianna condivide le sue conoscenze artistiche attraverso corsi mirati di aerografia per tutti i livelli. Lo studio si trova proprio presso la sede PIV, in via della Ginestra, Cocomaro di Focomorto, Ferrara.
Quando mi ha proposto di fare insieme questa mostra, utilizzando le mie fotografie per interpretarle, sono rimasto entusiasta. Ed è venuto naturale pensare di abbinare alla mostra una degustazione di vini di aziende selezionate provenienti da varie regioni della penisola.
Il luogo dell’evento è stato scelto dopo numerose ricerche, era importante trovare un ambiente adatto, che fosse in qualche modo in sintonia con il tema della mostra: le Grotte del Boldini, situate in via Gaetano Previati 18, Ferrara. L’evento, che si chiama “Natura tra vino, arte e fotografia“, è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara“.
Insomma, un’occhiata bisogna darla.
E anche una sorsata, possibilmente.
Ecco il programma:
Degustazioni e Mostra: 20 e 21 aprile
Orari: sabato 20 dalle 11.00 alle 23.00
domenica 21 dalle 11.00 alle 19.00.
Ingresso libero – per le degustazioni contributo di partecipazione di 5 euro.
La mostra continuerà fino al 28 aprile osservando il seguente orario:
dalle 10.30 alle 12.30 – dalle 18.00 alle 22.00