La nascita del capitalismo e la sua degenerazione nel consumismo deriva dall’esplosione demografica registrata nell’ultimo secolo, che costituisce il vero carburante del motore economico-produttivo. Da qui la contraddittoria quanto impossibile pretesa del mondo contemporaneo di arginare il progressivo “consumo” del pianeta senza arginare la crescita della popolazione, cioè dei “consumatori” dello stesso. Le alternative, allora, sono due: la via della decrescita demografica e quindi economica (e viceversa) o quella della nascita di una “dittatura ambientalista” in cui “… lo stato eco-capitalista sarà uno stato autoritario: giustificato dalla minaccia di una crisi ecologica vorrà gestire il conflitto sociale destinato a sorgere necessariamente a causa dell’impoverimento che deriva all’aumento del costo della vita e il declino dei salari…”
Ecco alcune interessanti e per certi versi illuminanti letture (che io, è sottinteso, condivido in gran parte) offerte ai frequentatori di questo blog per alimentare la consapevolezza, la discussione, il superamento degli schemi e del conformismo.
I commenti saranno graditissimi:
http://www.hyperlinker.com/change/comprate_terreni_in_toscana.htm
Soundtrack: Pearls Before Swine, “Translucent carriages”