Non ho letto le quarantadue pagine del mandato di programma 2024-2029 del neosindaco di Firenze, Sara Funaro, e quindi non ho elementi per giudicarne la qualità.
Apprendere però che si prevedono le figure del “bike major” e del “night manager” (avete letto bene) mi fa ripensare a quanto, con viva preoccupazione, pensavo giorni fa ascoltando gli annunci su un treno con 170 (centosettanta) minuti di ritardo, ove si diceva ai passeggeri di rivolgersi con fiducia al train manager. Che poi secondo loro sarebbe il controllore e non il vecchio, caro capotreno.
We are fried.