"Liberista e ambientalista": questo lo spirito della PAC 2014/20, con cui l'Europa disegna l'agricoltura dei prossimi 7 anni (e impegna il 40% del bilancio). Un labirinto politico-burocratico in cui, per essere sostenute, le imprese dovrebbero co...
Mentre altrove, ad esempio in Puglia, il ritorno dell'agricoltore in campagna è inseguito come un obbiettivo concreto per il consolidamento della ritrovata centralità rurale, in Toscana si fanno tante parole. Ma le opportunità di vita rustica rim...
Un progetto di legge bipartisan "per la tutela e la valorizzazione delle strade bianche”, presentato giorni fa, ruota attorno alle esigenze del turismo e del suo indotto, ma ignora quelle di chi sugli sterrati vive e lavora tutto l'anno, accollan...
In un libello appena pubblicato da Hoepli (con il contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze) un'utile "Guida al recupero" della casa rurale in Toscana: manuale pratico ad uso di architetti, geometri, impresari e soprattutto committenti. ...
Gli agricoltori non possono essere gravati dell’onere di mantenere (gratis) il paesaggio nel nome del pubblico interesse. Per questo c’è l'esproprio. L’olivicoltura è un’attività agricola: o la si (ri)mette in condizione di produrre reddito, o si...
E’ ancora agricola un’attività che è tale di nome ma non di fatto? Una cultura come quella rurale - per definizione trasversale, capillare e “locale” - è compatibile con una funzione della terra intesa in senso unicamente economico e “globale”, mes...
Retorica a parte, alla quale negli ultimi vent'anni i guru del marketing territoriale hanno attinto a piene mani, la questione del reale rapporto tra sviluppo dell'economia vinicola e tutela del paesaggio (rurale e non) resta viva e controversa. Fi...
Nel giorno in cui il premier sbarca nella campagna senese per acquistare (forse) una tenuta agricola, gli agricoltori in crisi, venuti da mezza Toscana, si riuniscono lì appresso minacciando la creazione dei "cobas del grano". Due facce della catastr...
Tempo fa, non senza sprezzo del ridicolo, Nomisma vagheggiava un'agricoltura italiana fatta di dilettanti e di dopolavoristi. Ora il sottosegretario Buonfiglio invoca invece un'agricoltura tecnicamente (e "comunitariamente") intesa ristretta alle sol...
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più